Contributo di sr Elena Massimi: i "nuovi" riti per l'istituzione del lettore, dell'accolito e del catechista
Premessa: la liturgia non è mai “innocua”
La liturgia (nel suo
essere azione simbolico rituale) è espressione di una riflessione teologica, manifesta
un’immagine di Chiesa, evidenzia una certa idea di uomo, mette in luce
possibili “ambiguità” relative alla teologia, all’antropologia, alla prassi
pastorale.
1. I Riti di istituzione dei Lettori, degli Accoliti,
dei Catechisti: quali novità?
2. Le “ambiguità”
manifestate dalla liturgia
Il
rito dell’istituzione dei Lettori Esortazione |
Il
rito dell’istituzione dei Catechisti Esortazione |
Figli carissimi, Dio nostro Padre ha rivelato il
mistero della nostra salvezza e lo ha portato a compimento per mezzo del suo
Figlio Gesù Cristo fatto uomo, il quale, dopo averci detto e dato tutto, ha
trasmesso alla sua Chiesa il compito di annunziare il Vangelo a ogni
creatura. E ora voi diventando lettori, cioè annunziatori della parola
di Dio, siete chiamati a collaborare a questo impegno primario nella
Chiesa e perciò sarete investiti di un particolare ufficio, che vi mette a
servizio della fede, la quale ha la sua radice e il suo fondamento nella
parola di Dio. Proclamerete la parola di Dio nell'assemblea liturgica;
educherete alla fede i fanciulli e gli adulti e li guiderete a ricevere
degnamente i Sacramenti; porterete l'annunzio missionario del Vangelo di
salvezza agli uomini che ancora non lo conoscono. Attraverso questa via e con la vostra collaborazione molti
potranno giungere alla conoscenza del Padre e del suo Figlio Gesù Cristo, che
egli ha mandato, e così otterranno la vita eterna. È quindi necessario che, mentre annunziate agli altri
la parola di Dio, sappiate accoglierla in voi stessi con piena docilità allo
Spirito Santo; meditatela ogni giorno per acquistarne una conoscenza sempre
più viva e penetrante, ma soprattutto rendete testimonianza con la vostra
vita al nostro Salvatore Gesù Cristo. |
Figli
e figlie carissimi, il Signore Gesù Cristo, prima di tornare al
Padre, comandò ai suoi discepoli di predicare il Vangelo fino ai confini
della terra. Dal giorno di Pentecoste la Chiesa, animata dallo Spirito
Santo, è rimasta fedele a questo comando, in ogni epoca e luogo, trasmettendo
la fede attraverso la parola e l'esempio di innumerevoli testimoni. Lo stesso
Spirito continua ad arricchire la Chiesa con la varietà dei suoi doni per il
bene comune. Tutti
i battezzati in quanto partecipi della missione di Cristo sacerdote, profeta
e re, hanno parte attiva nella vita e nell'azione della Chiesa. Tra di
loro alcuni ricevono una particolare chiamata ad esercitare quei ministeri
che la Chiesa ha istituito. Ora
voi, che già vi adoperate attivamente per la comunità cristiana, siete
chiamati al ministero stabile di catechista per vivere più intensamente lo
spirito apostolico, sull'esempio di quegli uomini e di quelle donne che
aiutavano Paolo e gli altri apostoli nella diffusione del Vangelo. Il
vostro ministero sia sempre radicato in una profonda vita di preghiera, edificato
sulla sana dottrina e animato da vero entusiasmo apostolico. Avvicinerete
alla Chiesa gli uomini che forse ne vivono lontani; coopererete con
dedizione generosa nel comunicare la parola di Dio; coltiverete
costantemente il senso della Chiesa locale, di cui la parrocchia è come la
cellula. Testimoni
della fede, maestri e mistagoghi, accompagnatori e pedagoghi che istruiscono
a nome della Chiesa, sarete chiamati a collaborare con i ministri ordinati
nelle diverse forme di apostolato, corresponsabili della missione affidata da
Cristo alla Chiesa, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione
della speranza che è in voi. |
Rito di istituzione degli Accoliti Esortazione |
Istituzione dei ministri straordinari della comunione |
Figli
carissimi, scelti per esercitare il servizio di accoliti, voi parteciperete
in modo particolare al ministero della Chiesa. Essa infatti ha il vertice e
la fonte della sua vita nell'Eucaristia, mediante la quale si edifica e
cresce come popolo di Dio. A voi
è affidato il compito di aiutare i presbiteri e i diaconi nello svolgimento
delle loro funzioni, e come ministri straordinari potrete distribuire
l'Eucaristia a tutti i fedeli, anche infermi. Questo
ministero vi impegni a vivere sempre più intensamente il sacrificio del
Signore e a conformarvi sempre più il vostro essere e il vostro operare.
Cercate di comprenderne il profondo significato per offrirvi ogni giorno in
Cristo come sacrificio spirituale gradito a Dio, Non
dimenticate che, per il fatto di partecipare con vostri fratelli all'unico
pane, formate con essi un unico corpo. Amate
di amore sincero il corpo mistico del Cristo, che soprattutto i poveri e gli
infermi. Attuerete così il comandamento
nuovo che Gesù diede agli Apostoli nell’ultima cena: Amatevi l’un l’altro,
come io ho amato voi. |
Carissimi
nel Signore, viene conferito oggi a N. e N. l'ufficio di ministri
straordinari della Comunione, che consentirà loro di distribuire
l'Eucaristia ai fedeli, portarla ai malati, recarla come Viatico ai
moribondi e anche di comunicarsi direttamente. E
voi, fratelli e sorelle, che ricevete tale compito, cercate di esprimere
nella fede e nella vita cristiana la realtà dell'Eucaristia, mistero di unità
e di amore. Noi tutti infatti, pur essendo molti, siamo un corpo solo,
perché partecipiamo dell'unico pane e dell'unico calice. E poiché
distribuirete agli altri l'Eucaristia, sappiate esercitare la carità
fraterna, secondo il precetto del Signore, che nel dare in cibo ai
discepoli il suo stesso corpo, disse loro: Questo è il mio comandamento, che
vi amiate l'un l'altro, come io ho amato voi. |
Preghiera di benedizione dei Lettori |
Benedizione dei nuovi Catechisti (Benedizionale n. 200) |
E ora
supplichiamo Dio Padre, perché
benedica questi nostri fratelli scelti
per il ministero dei lettori. Nel
fedele compimento del loro ufficio Essi
annunziano il Cristo e
diano gloria al Padre che è nei cieli. Tutti pregano per breve tempo in silenzio. Quindi il vescovo prosegue: O
Dio, fonte di bontà e di luce, che
hai mandato il tuo Figlio, parola di vita, eletti
al ministero di lettori. Fa'
che nella meditazione assidua della tua parola ne
siano intimamente illuminati Per
Cristo nostro Signore. Tutti:
Amen. |
Guarda
con bontà, o Padre, |
Preghiera di benedizione dei Catechisti (Rito di istituzione) |
Preghiera di
benedizione degli inviati all'annunzio missionario del Vangelo (Benedizionale
n. 104) |
Supplichiamo,
fratelli carissimi Dio Padre perché
colmi della sua benedizione coloro
che ha eletto al ministero di catechista e li
confermi, sostenuti
dalla grazia del battesimo, nel
fedele servizio della loro Chiesa locale. O
Padre, che
ci rendi partecipi della
missione di Cristo tuo Figlio e con
la varietà dei doni dello Spirito provvedi
alla tua Chiesa, benedici
questi tuoi figli e figlie eletti
al ministero di catechisti; fa'
che vivano in pienezza il loro battesimo collaborando
con i pastori nelle
diverse forme di apostolato per
l'edificazione del tuo Regno. Per
Cristo nostro Signore. R.
Amen. |
Ti
benediciamo e ti lodiamo, o Dio, sotto
il peso delle fatiche apostoliche. e
quanti li ascolteranno |
Rito di istituzione dei Lettori |
Benedizione dei nuovi Catechisti (Benedizionale) |
Rito di istituzione dei Catechisti |
Benedizione degli inviati all'annunzio missionario del
Vangelo (Benedizionale) |
Consegna della Sacra Scrittura |
Consegna
della Bibbia e del Catechismo |
Consegna della Croce |
Consegna della Croce |
Ricevi
il libro delle sante Scritture e
trasmetti fedelmente la parola di Dio, perché
germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini. |
Ricevi le Sacre Scritture e il catechismo della vita cristiana: annunzia e testimonia con gioia la fede della Chiesa. |
Ricevi
questo segno della nostra fede, cattedra
della verità e della carità di Cristo: annuncia
Lui con la vita, le azioni e la parola. |
Ricevi
questo segno |
È pericoloso chiudere il servizio dei ministeri solo nell’ambito liturgico
RispondiEliminaQuando la liturgia mostra delle difficoltà o delle criticità queste rappresentano un’opportunità per riprendere con discernimento il cammino
RispondiElimina"sarete chiamati a COLLABORARE con i ministri ordinati nelle diverse forme di apostolato"
RispondiEliminaLe "sovrapposizioni" di compiti fra ministeri, che probabilmente sono inevitabili, visto che per secoli si è pensato la Chiesa senza questi ministeri, non sollecita anche a un ripensamento dei ministeri già presenti? Non vale questo soprattutto per il prebisterato, che ci siamo abituati a pensare come "la sintesi dei ministeri" anziché il "ministero della sintesi"? Ne consegue una vera e propria riflessione ecclesiologica nuova, nell'orizzonte della citata spiritualità di comunione...
RispondiEliminaLe criticità nella liturgia si ripercuotono nella vita e nel ministero
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